Francesco Troccoli, scollocamento riuscito.

Cambio vita perché posso.

Tra i tanti argomenti legati alla decrescita felice, il cosiddetto scollocamento fa discutere. Certamente non tutti possono permettersi di lasciare il lavoro che li schiaccia per tentare una strada diversa. Ma è pur vero che con un po’ di organizzazione, pianificazione e soprattutto tanto lavoro su di sé, a patto di avere determinate condizioni favorevoli (non certo una famiglia a carico o un mutuo sulle spalle) si può fare! L’idea è che l’uscita da un certo sistema, sia non solo possibile ma in un certo senso obbligatoria.

Ne ho parlato a lungo con Francesco Troccoli, ex dirigente scontento della multinazionale Merk Sharp & Dohme, oggi realizzato autore di narrativa. Francesco, che io conosco e vedo evolversi da quasi 25 anni, è una delle testimonianze viventi (oltre la sottoscritta ovviamente) che anche chi è incastrato fino al collo da una “carriera” condizionante, tanto opprimente quanto remunerativa, può rendersi libero e riprendersi la vita. A patto di riscoprire cos’è, davvero, la vita e di volerla per sé.

Di Francesco Troccoli segnalo il suo romanzo di esordio “Ferro Sette” edito da Curcio. Una avventura avvincente e assai ben scritta, che narra a storia di Tobruk Ramarren e di come abbia maturato la sua ribellione al sistema… in un futuro che sembra attualità accelerata.

Qui un link al Blog fantascienza e dintorni, curato da Francesco, blog da cui potrete farvi un’idea del suo lavoro di scrittore (oltre che di blogger) e potrete leggere molte recensioni sul suo riuscitissimo romanzo.

Buon ascolto. (l’intervista dura circa 25 minuti)

 

ATTENZIONE dal 25 aprile 2016 l’email di Viva(e)Vegeta è un po’ cambiata, ora è vivaevegetaradio chiocciola gmail punto com!

e nel frattempo Francesco è al suo TERZO romanzo! 🙂

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